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“Babbo due ragazze mi hanno preso a calci, scapaccioni e sputi. Ebreo di m…., devi morire nel forno e tutto quanto”. È il racconto, ai microfoni di Skytg24, del padre del 12enne aggredito in Toscana perché ebreo da due ragazze di 15 anni.
La denuncia è stata formalizzata ieri mattina ai carabinieri, per ingiurie e lesioni.
L'episodio è accaduto domenica intorno alle 18.30 in un parco pubblico: il 12enne, che si trovava con altri coetanei, senza motivo sarebbe stato prima invitato a tacere dalle due ragazze e poi apostrofato con frasi antisemite come "devi bruciare nei forni".
Dopo la discussione, le 2 avrebbero preso a calci e pugni il 12enne che, tornato a casa, ha raccontando tutto al padre. “Mio figlio è sconvolto e non riesce a dormire. E’ grave quanto accaduto ma è altrettanto grave che nessuno abbia difeso mio figlio”, ha detto il padre.
Un fatto grave che macchia il Giorno della Memoria, nato in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti" affinché gli orrori dell'Olocausto non accadano mai più. Quanto accaduto in provincia di Livorno conferma la necessità di un lavoro educativo quotidiano, soprattutto nelle scuole e in famiglia, per valorizzare e promuovere la divulgazione della Memoria.