La nostra società contemporanea è in una fase di profonda e continua trasformazione. Siamo reduci da due anni di un’emergenza sanitaria che ha sconvolto il mondo e che ci ha costretto a ripensare a fondo molti aspetti della vita quotidiana. Non ultima la sfera della sessualità con il numero di videochiamate a fondo sessuale e il mercato dei sex toys cresciuti esponenzialmente a cavallo tra 2020 e 2022. Due aspetti che anticipano in maniera chiara quello che sarà il sesso nel prossimo futuro secondo gli esperti e gli analisti del settore. Un sesso che avrà a che fare con giocattoli erotici sempre più tecnologici e regolabili da remoto, bambole e robot dotate di intelligenza artificiale e rapporti a distanza basati sullo sviluppo della realtà virtuale.

Negli ultimi due anni non si contano le pubblicazioni relative al sesso del futuro e al rapporto fra evoluzione tecnologica ed evoluzione dei rapporti intimi. Uno dei più interessanti è sicuramente Future of Sex, un reportage sul sextech firmato da Jenna Owskianik e Ross Dawson che analizza l’attuale mercato dei sex toys e della sessualità e da queste basi prova a ipotizzare alcuni scenari di sviluppo per il futuro più o meno prossimo.

Secondo i due studiosi tra qualche anno potremo interagire direttamente con software dotati di una personalità erotica autonoma, avremo a disposizione riproduzioni interattive stampate in 3D delle parti intime dei partner e sperimenteremo l’intimità con i robot del sesso. Alcuni dei quali avranno, molto probabilmente, le sembianze e i tratti delle stelle del cinema e dello spettacolo.

Bambole sessuali iper-realistica di ultima generazione

In realtà la strada verso la riproduzione iper-realistica è già tracciata grazie al lavoro innovativo di realtà come RealSexDoll.it, azienda leader sul mercato italiano che vende le bambole gonfiabili che sembrano vere, moderne, di ultima generazione e personalizzabili, create con materiali TPE di derivazione medica e che riproducono nel minimo dettaglio l’anatomia umana. Bambole personalizzabili (non) gonfiabili che stanno riscuotendo un successo crescente tra gli appassionati e che rappresentano il primo passo verso quelli che, probabilmente, saranno i robot sessuali del futuro.

Bambole, genitali in 3D e robot a cui si aggiungeranno tute tattili per simulare il piacere erotico a distanza e nuovi social network arricchiti da stimoli sensoriali che consentiranno di fare sesso senza la presenza fisica.

È su queste basi che lo studio arriva a ipotizzare che tra sei anni il 25% della popolazione giovanile avrà sperimentato un rapporto sessuale a distanza, che entro dieci anni si svilupperà un mercato di repliche robotiche dei vip e che, come afferma il famoso futurologo Ian Pearson entro il 2050 il sesso tra uomo e robot sarà comune quanto quello tra esseri umani.

Sex Toys e realtà virtuale

L’altro grande trend per il futuro è quello della virtualizzazione delle esperienze intime. Un’idea condivisa anche da un terzo degli italiani, recentemente intervistati per una ricerca realizzata da analisti di settore. La presenza sempre più massiccia della tecnologia nelle nostre vite e l’arrivo del Metaverso hanno spinto circa un italiano su tre a considerare la tecnologia come un alleato prezioso per migliorare le proprie prestazioni sessuali e i rapporti sentimentali.

Una vera e propria virtualizzazione dei rapporti che sembra essere già in atto secondo recenti indagini di mercato che sottolineano come il 38% dei visori per la realtà virtuale vengano acquistati da persone che li utilizzano per assistere a spettacoli erotici e guardare video per adulti.

Fin qui, però, si parla di esperienze passive e di visione in cui la massima possibilità offerta dalla tecnologia è quella di osservare le scene erotiche dal punto di vista di uno dei due protagonisti del rapporto. Abbiamo la facoltà di vedere a 360 gradi, quindi, ma non di provare le sensazioni “fisiche” di un’esperienza sessuale in presenza.

Scegli la tua avventura erotica

Ma c’è già chi sta lavorando per provare a fare un passo avanti in tal senso. Alcune importanti aziende stanno creando avatar digitali dotati di intelligenza artificiale e in grado di muoversi a seconda dei desideri degli utenti in modo da rendere l’esperienza sempre più immersiva e interattiva. Altre, invece, stanno investendo risorse importanti su gadget e sex-toys in grado di sincronizzarsi con i filmati in realtà virtuale e che hanno come obiettivo proprio quello di far provare a chi li acquista le stesse sensazioni dei rapporti in presenza.

Forse è ancora troppo presto per parlare di robot del sesso in grado di sostituire il partner “umano” e molto probabilmente questo non succederà mai, vista la nostra stessa natura di “esseri sociali”. Probabile, invece, che nei prossimi anni le varie forme del sesso si integreranno fra loro, aumentando il ventaglio di possibilità a disposizione di ognuno di noi.