Cagliari e l'intera Sardegna protagoniste questo 2021 delle celebrazioni per la Festa in onore di san Francesco. Questa mattina ad Assisi, nella Basilica Papale, il sindaco Paolo Truzzu ha acceso la lampada votiva dei Comuni d'Italia.

“Credo di essere un uomo estremamente fortunato”, ha confessato il sindaco Truzzu qualche giorno fa nell'aula magna del Seminario Regionale a Cagliari incontrando i giornalisti. E il gesto di oggi è già “un'emozione unica ed indelebile".

Con un migliaio di pellegrini iscritti presso le rispettive diocesi, un centinaio di autorità in rappresentanza delle istituzioni locali e devoti, dopo vent'anni l'Isola e il suo Capoluogo tornano dunque a portare avanti la feconda tradizione, grazie al dono dell'olio. Come se fosse una preghiera attraverso cui i fedeli richiedono l'intercessione del Santo affinché protegga la Nazione e il mondo intero.

“Siamo lieti, come regione Sardegna di rappresentare oggi tutta l’Italia offrendo l’olio per la lampada che arde sulla tomba di san Francesco. Lo siamo come popolo, con i suoi vescovi, presbiteri e diaconi, religiose e religiosi, seminaristi, e oltre un migliaio di pellegrini giunti dall’Isola. Lo siamo con i rappresentanti delle istituzioni regionali e comunali e, tra questi l’on. Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, a cui è spettato il compito di accendere la lampada. Siamo qui, felicemente, nonostante la pandemia sempre in agguato e, nonostante, la nostra sofferta insularità, con i problemi sociali che crea. Siamo qui per rivisitare questi luoghi suggestivi, ma anche per condividere la nostra fede con coloro che li animano”.

Queste le parole scelte da mons. Antonello Mura, vescovo di Nuoro e Lanuesei, presidente della Conferenza Episcopale Sarda, per iniziare l'omelia della cerimonia di stamane, che ha visto il dono dell’olio che per un anno alimenterà la lampada votiva dei Comuni d’Italia. Per l'occasione Cagliari ha fatto realizzare un’anfora in ceramica che , realizzata dalla maestra ceramista sarda Doriana Usai, la stessa che realizzò l’anfora per la cerimonia di venti anni fa. Decorata a mano, con lo stemma della città di Cagliari e la scritta “Cagliari verso Assisi 2021”, conterrà l'olio affidato al primo cittadino da un fedele. 

Nella serata di ieri, domenica, 3 ottobre, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli - la Porziuncola, durante la solenne commemorazione del Transito di San Francesco, il sindaco Truzzu ha offerto una casula mariana, realizzata da Carlo Pusceddu, un artigiano sardo, raffigurante Nostra Signora di Bonaria, come segno del vincolo di amicizia che lega Cagliari e Assisi. Un’opera del maestro ceramista Ugo Serpi, è stata offerta alla sindaca Stefania Proietti al termine dell'incontro di questa mattina al Municipio della cittadina umbra.

Con i vespri Pontificali presso la basilica di san Francesco, presiede mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales – Terralba, e la processione dei concelebranti e dei Frati al Cupolio della Basilica della Benedizione all'Italia con la Chartula di San Francesco (vescovo di Assisi), questo pomeriggio si concludono le celebrazioni della Festa in onore del Patrono d'Italia.

"Sono certo - ha detto il sindaco Truzzu - che ancora una volta San Francesco saprà squarciare le tenebre del periodo che viviamo e illuminare la strada del nostro futuro”.