Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri stamattina in prima pagina ha pensato di intitolare così una articolo in prima pagina. Ma non solo il titolo, anche nel sommario si legge “Tre imprenditori su quattro fuggono dalla ricevuta elettronica e l’economia soffre. Gli unici a non sentire crisi sono gli omosessuali: crescono in continuazione”.

Nasce la polemica sui social network, anche perché in molti si chiedono cosa abbia spinto il giornale a intitolare così un articolo che avrebbe dovuto parlare di crisi economica: “solo voglia di pubblicità? L’omofobia dilagante?”

Su Instagram il ministro Luigi Di Maio ha postato la foto di Libero commentando: “Abbiamo fatto bene o no a tagliare i fondi a giornali del genere? Scriveranno queste idiozie senza più un euro di fondi pubblici. Vito Crimi ha avviato la procedura che azzererà i finanziamenti pubblici entro i prossimi tre anni”.

Molti i commenti da parte dei lettori, un edicolante ha scritto “mi rifiuto di vendere il vostro giornale da più di due anni, e faccio molto bene”, un altro ha commentato “Facciamo un minuto di silenzio per chi ha studiato giornalismo e poi si è ridotto a questo”. In tanti hanno commentato con “Vi auguro di chiudere”, o “ Vergognatevi”.  

 In una nota il sottosegretario con delega all’editoria, Vito Crimi ha scritto: “Ignobile titolo omofobo di ‘Libero’, mi aspetto che il giornalismo che tanto vede in noi il nemico faccia sentire la sua voce. Probabilmente, chi distrugge la credibilità della stampa sono proprio alcuni giornalisti”.