Aler, la società della Regione Lombardia che gestisce le case popolari, “si attivi subito per pignorare i futuri stipendi da parlamentare europea di Ilaria Salis”.

La richiesta arriva dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Milano, Enrico Marcora, dopo la notizia diffusa da alcuni organi di stampa alcuni giorni fa secondo cui la neo eletta eurodeputata nelle file di Alleanza Verdi Sinistra avrebbe un debito di più di 80mila euro euro verso Aler Milano per l'occupazione abusiva per 5 anni di un appartamento di proprietà della società.

“Direi che la cosa positiva della sua elezione nel Consiglio europeo sia la possibilità di Aler di recuperare l'importante importo dovutogli da Salis”, aggiunge il consigliere in una nota.

Secondo la ricostruzione del Giornale e di Libero, Ilaria Salis ha occupato abusivamente un alloggio popolare in zona Navigli dal 2008 a oggi, accumulando un debito con l’Aler di oltre 80mila euro di affitti arretrati. Inoltre nel 2022, prima di essere arrestata in Ungheria, l’eurodeputata di Avs sarebbe stata fatta sgomberare da una casa in zona Corvetto, anche in quel caso occupata abusivamente.

Ilaria Salis “non ha mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per tale presunta occupazione. Né ha mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento in merito” scrivono invece in una nota gli avvocati della 39enne.

“Non intendo replicare, ho già querelato i due giornali in questione per altre false notizie diffuse in precedenza sul mio conto”, queste invece le parole di Roberto Salis dopo le notizie diffuse dai due quotidiani.