"In questi giorni si stanno tirando fuori notizie vecchie facendole passare per attuali, ma vorrei rassicurare tutti sul fatto che non ho alcuna intenzione di
candidarmi". 

Ilaria Cucchi risponde così a "Circo Massimo" su Radio Capital alla domanda su una eventuale candidatura a sindaco di Roma. "Che cosa farò del mio futuro non lo so -spiega - intanto porto avanti questa battaglia. E sicuramente grazie anche all'associazione che porta il nome di mio fratello porterò avanti quella che ormai è diventata una vera e propria battaglia civile".

Intanto, dopo l'interrogatorio-fiume (sette ore) di del luogotenente Massimiliano Colombo, comandante dellaStazione Tor Sapienza, indagato per falso ideologico, ieri pomeriggio la procura di Roma ha sentito come persona informata sui fatti il carabiniere Gianluca Colicchio, piantone che con il suo collega Francesco Di Sano tenne in custodia Stefano Cucchi nella caserma di Tor Sapienza.

Il militare è stato ascoltato per raccogliere "sommarie informazioni" nell'ambito del nuovo filone di inchiesta aperto per falso in relazione alla modifica del verbale sullo stato di salute di Cucchi. 

L'atto istruttorio è stato svolto dal pm Giovanni Musarò, alla presenza del capo della Squadra Mobile di Roma, Luigi Silipo. 

Il carabiniere durante l'udienza del 17 aprile scorso nel processo a carico di cinque militari dell'Arma sul presunto pestaggio subito da Cucchi aveva ammesso di riconoscere la propria firma ma non di essere l'autore della nota redatta il26 ottobre, pochi giorni dopo la morte del geometra.