Aumentano le pene previste per il reato di incendio boschivo . Dopo gli incendi delle ultime settimane, soprattutto in Sardegna e in Sicilia, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta della Lega che porta la pena minima per chi appicca il fuoco da quattro a sei anni e da uno a due anni se l'incendio è colposo.

La pena potrà aumentare durante il processo, « da un terzo alla metà quando il fatto è commesso al fine di trarne profitto per sé o per altri ». Lo stesso varrà nel caso in cui l'incendio sia stato appiccato " con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all'esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell'ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi ", cioè per negligenza nella prevenzione.

" Chi mette a fuoco boschi e foreste è un criminale, e va trattato come tale ", ha commentato su Facebook Matteo Salvini .