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Dagli esami effettuati è risultato positivo ai cannabinoidi il giovane che era alla guida del suv Lamborghini che ieri, nella zona di Casal Palocco a Roma, si è scontrato con la Smart Forfour su cui viaggiava il bambino di cinque anni che ha perso la vita mentre la madre e la sorellina sono rimaste ferite. Entrambe sono state dimesse dall'ospedale.
Nell’inchiesta aperta in procura a Roma si procede per omicidio stradale e lesioni. Insieme al ragazzo in auto al momento dello scontro erano presenti altri quattro giovani e la loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Le indagini dovranno accertare dunque anche eventuali responsabilità degli altri giovani presenti in auto e verificare se nei momenti precedenti stessero girando un video da postare poi sui social per una sfida online e se in qualche modo abbiano 'incitato' il ragazzo alla guida. Quattro i ragazzi e una ragazza, tutti ventenni, che erano a bordo del suv.
Intanto, proprio sui cellulari sequestrati dagli agenti della polizia Locale di Roma Capitale ai giovani presenti sul suv, verranno effettuate analisi per capire se stessero effettuando video per una sfida social. All’esame degli investigatori anche le immagini delle telecamere presenti nella zona che potrebbero aver ripreso il passaggio dell’auto.
Il tragico incidente è avvenuto ieri tra via di Macchia Saponara e via Archelao di Mileto: a scontrarsi il suv Lamborghini e la Smart Forfour sulla quale viaggiava il piccolo insieme alla mamma di 29 anni e alla sorellina di 4 anni, entrambe poi trasportate in codice rosso all'ospedale S. Eugenio. Il piccolo è stato invece soccorso in condizioni disperate e trasportato all'ospedale Grassi di Ostia, dove poi è deceduto. I ventenni a bordo del suv sono invece stati trasportati per accertamenti in diversi ospedali.