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Ispezioni in alcune scuole per verificare se effettivamente sono stati tenuti atteggiamenti antisemiti e di esaltazione dell'azione di Hamas. Se appurati, saranno denunciati alla Procura della Repubblica. A stabilirlo è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che questa mattina ha portato la solidarietà del ministero e del governo italiano alla Scuola della Comunità Ebraica di via Sally Mayer a Milano.
In un articolo a firma Nathan Greppi su Bet Magazine Mosaico, il sito ufficiale della comunità ebraica di Milano, si legge che "almeno due associazioni giovanili milanesi hanno appoggiato sui social gli attacchi" contro Israele e in un caso è stata condivisa "su Instagram una foto di palestinesi esultanti per l’aggressione, con scritto 'quant’è bello quando brucia Tel Aviv'".
“In queste ore drammatiche - ha dichiarato il ministro Valditara - voglio esprimere vicinanza al popolo ebraico, vittima di un attacco brutale che richiama i metodi nazisti. Partendo dalla scuola è necessario elaborare una strategia complessiva per debellare ogni residuo di antisemitismo e promuovere la cultura del rispetto. Questo odio feroce, disumano, richiama le esperienze dei peggiori totalitarismi che hanno insanguinato e continuano a insanguinare il mondo intero. Non basta coltivare la memoria: occorre esaltare la centralità e la bellezza dell’essere umano, la cui esistenza è sacra e inviolabile. Saranno quindi effettuate ispezioni in quegli istituti scolastici dove sarebbero emersi atteggiamenti di odio antisemita e di esaltazione della infame azione di Hamas. Vogliamo verificare se qualcuno ha realmente manifestato atteggiamenti di odio, di antisemitismo o di incitamento alla guerra contro Israele. Se questi fatti venissero appurati, i responsabili saranno denunciati alla Procura della Repubblica. Chi ha gioito per azioni che hanno portato a sgozzare bambini e ragazzi, donne e uomini innocenti, solo perché ebrei, deve essere perseguito dalle leggi penali”.