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E’ pericoloso pubblicare le foto su Facebook dei propri bambini? Una domanda che molti genitori iniziano a porsi già prima della nascita del proprio figlio.
Infatti, la voglia di condividere con i propri amici e parenti gli scatti che immortalano il proprio pargolo è una forte tentazione per mamme e papà. Un’azione però che è meglio evitare se non si vogliono mettere a rischio i nostri figli.
Il primo pericolo, afferma la Polizia di Stato, è dovuto alla sua enorme diffusione che può portare alla visione delle immagini non solo di parenti o amici ma anche di persone sconosciute dalle cattive intenzioni, che potrebbero anche avvicinare i bambini nella vita reale.
Un altro problema è la produzione di fotomontaggi che possono essere realizzati con le immagini prese da internet o dai social network. Scatti di minori che diventano materiale pedopornografico immesso sul mercato per essere venduto o scambiato tra i singoli o nei gruppi. La produzione, detenzione e la ricezione di tale materiale sono dei reati che la legge punisce ma che risultano ancora molto frequenti.
“I genitori usino molta cautela – continua la Polizia – nel pubblicare su Facebook le foto dei figli”. “Soprattutto se l’immagine è accessibile a tutti può essere utilizzata da chiunque, senza alcun controllo. L’uso di immagini di figli minori da parte di un genitore su Facebook è perfettamente lecito ma sconsigliabile: chi realizza pedopornografia ritiene più che appetibili immagini di questo tipo, in qualche modo ‘introduttive’ a quelle più ‘gravi’”.
Ai navigatori più giovani la Polizia raccomanda: “Naviga su internet sempre insieme ai tuoi genitori! Non dare mai, a persone conosciute su Internet, il tuo nome, cognome, indirizzo, numero del telefono di casa, numero del telefono cellulare, nome della scuola che frequenti. Non mandare mai le tue foto a qualcuno conosciuto via Internet senza il permesso dei tuoi genitori”.