“La sfida virale ‘Sex Roulette’ sta mettendo a rischio la salute e la vita di molti giovani in Italia. La challenge consiste nell’avere rapporti sessuali non protetti senza restare incinta. Chi resta incinta ha perso e la vicenda si conclude con l’aborto. Questa tendenza ha generato diversi casi tra Bergamo, Cremona e Mantova, su cui sta indagando la procura di Brescia, del dipartimento Soggetti Deboli”. Lo afferma lo psicologo Giuseppe Lavenia dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo.

“Purtroppo, molti dei partecipanti sono minorenni che non si rendono conto del peso delle proprie azioni. La volontà di ottenere popolarità velocemente e di colmare quel bisogno di condivisione - continua - spinge a compiere azioni sconsiderate e pericolose, a volte sotto la pressione dei propri pari. I giovani spesso non comprendono i rischi a cui vanno incontro, e questo gioco può avere conseguenze a lungo termine sulla loro salute sessuale e riproduttiva”.

“L'Associazione DiTe, che si occupa di dipendenze tecnologiche, sottolinea l'importanza dell'interesse dei genitori per la vita virtuale dei propri figli - spiega Lavenia - chiedere loro cosa stanno facendo, a cosa si interessano, senza giudicare ma essere sempre curiosi, può aiutare a prevenire queste sfide pericolose, a volte mortali”.

“La tecnologia e i social media possono essere una risorsa preziosa, ma devono essere utilizzati in modo consapevole e responsabile. Bisogna incoraggiare i genitori a parlare con i propri figli sui rischi delle sfide virali come la "Sex Roulette" e ad aiutarli a navigare in modo sicuro nella loro vita digitale”, conclude lo psicologo.