Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano erano già in piena crisi a gennaio. Lo avrebbe dichiarato la sorella della vittima, uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello a Senago (Milano).

Chiara Tramontano ha rivelato agli inquirenti che già a agennaio il barman aveva detto alla fidanzata "di avere un'altra relazione con una seconda ragazza e che, per via di questa situazione, Giulia stava pensando di abortire in quanto era incinta" e di traslocare. La sorella ha inoltre aggiunto che le "problematiche sentimentali" tra i due erano sorte fin dall'inizio della loro convivenza, a febbraio 2021.

Giulia, quando seppe del tradimento, disse alla sorella Chiara "che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago" nella casa in cui viveva con il compagno e dove lui una settimana fa l'ha accoltellata, "in attesa di trovare un'altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori".

A febbraio, stando al racconto della sorella,  Giulia aveva confidato ai genitori "la sua gravidanza nonché le problematiche sentimentali con Alessandro" e il padre le aveva assicurato "che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l'aiuto possibile".