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Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese durante la conferenza stampa che ha tenuto al termine del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza organizzato alla Prefettura di Milano, 15 Agosto 2020. ANSA / MATTEO BAZZI
Sulla carta di identità per i minori di 14 anni o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini torna la dicitura "genitore 1" e "genitore 2" al posto di "madre" e "padre", recuperati da Salvini e nuovamente cancellati dall'attuale ministro dell'Interno Lamorgese.
"E' prevista la reintroduzione della dicitura 'genitore 1' e 'genitore 2' per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy", spiega la numero uno del Viminale. "Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città", ha detto Lamorgese.
"Il garante della privacy ha rilevato che la dicitura padre e madre nella carta d'identità digitale ha comportato forti criticità, dal punto di vista della di protezione dei dati e della tutela dei minori, nei casi in cui i soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale non siano riconducibili alla figura materna o paterna".