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E' stato interrogato per un'ora Yassine Erroum, il 29enne accusato di aver ucciso sabato scorso la sua ex, la 25enne di Maracalagonis Alessandra Piga, a Castelnuvo di Magra (La Spezia), dove la donna aveva deciso di incontrarlo per fargli vedere il figlio. Un appuntamento trasformatosi in tragedia.
L’uomo, dopo l'arresto, è stato interrogato in carcere per un’ora raccontando che a dare origine alla lite fatale sarebbe stata una richiesta di 200 euro da parte della ex moglie. Soldi che servivano per il mantenimento del loro bimbo, "per i pannolini e il latte", precisamente, e che invece hanno scatenato la sua ira. Dopo un primo rifiuto dell'uomo, Alessandra Piga avrebbe lasciato la casa per poi ritornare nel pomeriggio, quando è scoppiata la violenta discussione.
A quel punto, il 29enne avrebbe afferrato un coltello uccidendo la giovane per poi tentare il suicidio. Infine una macabra scritta col sangue sul muro, “lo amo”, che nelle intenzioni dell'assassino, così ha raccontato agli inquirente, avrebbe dovuto essere “la amo”.