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I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli non hanno mai smesso di cercare Massimo Buonavita, 45enne napoletano, condannato a 5 anni, 4 mesi e 27 giorni.
I militari, certi che, prima o poi, avrebbe commesso un passo falso, hanno monitorato i social, il web e i suoi movimenti finanziari. E proprio sfogliando il suo estratto conto i militari hanno scoperto che era beneficiario del reddito di cittadinanza.
Ma non solo. "Qualcuno" prelevava sistematicamente l'intera somma accreditata, poco dopo il bonifico. Ogni volta in un ufficio postale differente, soprattutto in provincia di Napoli. Analizzando i vecchi movimenti è emerso che gli uffici postali erano ciclicamente sostituiti in un fascio di 5-6 istituti.
Il giorno dell'accredito si sono appostati nei pressi di ognuno di questi. Buonavita in sella ad una bici elettrica si è presentato all'ingresso delle poste di Via I Maggio, nel comune di Giugliano in Campania e le manette sono scattate subito. Il 45enne è ora rinchiuso nel carcere a Poggioreale.