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La morte di Diego Armando Maradona, come prevedibile, ha lasciato una scia di dibattiti e polemiche. Per i più appassionati, ma anche per chi più semplicemente ne ha apprezzato le gesta sul campo, il ricordo di Maradona sarà sempre quello di chi a modo suo è entrato nella storia. Ma c'è anche chi non ha condiviso lo spazio a sua detta "esagerato" riservato dalla stampa nei confronti di un uomo che lascia dietro di sé numerose vicende controverse, legate principalmente alla vita privata.
Fra i tanti, non hanno risparmiato il proprio dissenso neanche alcuni personaggi di spicco, ultima dei quali Laura Pausini. Alla nota cantante italiana non è andato giù il fatto che nella giornata dedicata al contrasto della violenza contro le donne, sia stato dato tanto spazio a un uomo 'poco apprezzabile'. "In Italia fa più notizia l'addio a un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche - ha commentato -, piuttosto che l'addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate".
Una critica che non è passata inosservata, e che ha scatenato una miriade di commenti, divisi fra chi ha sostenuto il pensiero dell'artista e chi ne ha preso le distanze. Sempre sul social, rispondendo ai commenti di alcuni fan, Pausini ha voluto chiarire la sua posizione: "Oggi, nel frattempo, è stata uccisa un'altra donna vittima di violenza, ma non se ne parla. Questo è ciò che penso, non che non si debba parlare della scomparsa di un grande uomo dello sport".
Anche Fiorella Mannoia è intervenuta sulla vicenda, twittando: "Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera".