Laura Pausini è stata travolta dalle critiche, soprattutto sui social, per essersi rifiutata di cantare “Bella Ciao” durante un programma televisivo spagnolo.

La cantante era ospite di “El Horminguero” e secondo le regole del gameshow doveva intonare una canzone che contenesse la parola "corazòn". Dopo aver provato con "Cuore matto" di Little Tony, il conduttore Pablo Motos ha suggerito alla Pausini di cantare "Bella Ciao" ma l’artista si è rifiutata. "È una canzone molto politica e non voglio cantare canzoni politiche" ha detto.

Sui social è scoppiata la polemica e la Pausini è stata presa di mira da diversi utenti. "La buona notizia è che conosce il significato della canzone. La cattiva è che ora sappiamo da che parte sta", ha scritto uno di loro. "Mi è caduto un mito", ha commentato qualcun altro. E ancora: “Pessima figura di Laura Pausini. Non ha cantato Bella Ciao perché troppo ‘politica’. Ha mostrato solo tanta ma tanta ignoranza. Che vergogna!”

Successivamente la stessa Pausini ha spiegato il perché di quel rifiuto. “Non canto canzoni politiche, né di destra né di sinistra. Canto quello che penso della vita da 30 anni – ha scritto in un post sui social – Che il fascismo sia una vergogna assoluta sembra ovvio a tutti. Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica. Non inventare ciò che sono”.