"La crisi italiana è di lungo periodo, le nostre previsioni stimano un calo del pil nazionale del 9,3% in linea con stime governo".

Lo dice il direttore della Svimez, Luca Bianchi, nel corso di un'audizione in commissione Bilancio della Camera.

"Questa crisi - aggiunge - nel 2020 avrà un impatto forte in tutte le aree del Paese, con un calo del pil stimato al 9,6% nel Centro-nord e dell'8,2% nel Sud. Anche su qui ci sarà una crisi più forte sull'occupazione con un calo previsto del 6% a fronte del meno 3,5% del Centro-nord".

Per Bianchi "questo vuol dire che su una stima di un milione di posti di lavoro che si possono perdere nel 2020 circa 400 mila sono collocati nel Mezzogiorno. Quindi i dati confermano che l'impatto sociale della crisi potrebbe essere più forte di quello economico".