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Oggi grazie alla rete internet e all’e-commerce, sempre più spesso è sufficiente avere un’idea vincente o una forte passione per trovare lavoro o avviare una attività. Non mancano anche in Sardegna, pur afflitta soprattutto in certe aree da disoccupazione elevata, storie di giovani che non si arrendono e trasformano la loro creatività in un mestiere. Creatività che è possibile valorizzare e trasformare in business anche con il commercio online, soprattutto nel caso di prodotti che possono essere impacchettati e spediti, come nel caso dei prodotti artigianali fatti a mano, molto diffusi nella tradizione della nostra regione.
Fino a pochi anni fa, era spesso considerato impossibile per un piccolo artigiano riuscire a vendere online in un negozio che non fosse su eBay. Le uniche alternative a eBay erano tutte “fisiche”, vale a dire la vendita diretta all’interno di mercatini, fiere e altre manifestazioni. eBay nel tempo è diventata sempre più grande e trovare certi oggetti, soprattutto nel settore handmade è diventato sempre più difficile. Questo problema, manco a dirlo, si è trasformato in una serie di opportunità.
Sempre più piccoli artigiani e creativi hanno scelto di aprire un proprio negozio online, acquistando quindi un dominio web. Altri, in aggiunta in alternativa a crearsi uno shop su un proprio dominio, hanno optato per vendere oggetti fatti a mano su internet all’interno di piattaforme e marketplace specializzati nel commercio di prodotti artigianali online.
Sognare di poter vendere le proprie creazioni artigianali è molto entusiasmante, ma non dobbiamo dimenticare che la gestione di un negozio online richiede anche organizzazione amministrativa e di logistica come per esempio fatturazioni, spedizioni e gli eventuali resi della merce. Vediamo tra queste piattaforme quali sono le migliori, in particolare per il mercato italiano.
Etsy Italia
Per chi già opera nel settore dell’artigianato, Etsy non ha bisogno probabilmente di alcuna presentazione. Fondato nel 2005 negli Stati Uniti, Etsy può essere considerato l’eBay dell’artigianato, il più grande marketplace online al mondo in questo settore e i numeri lo confermano: ad oggi ci sono oltre 35 milioni di articoli in vendita, 1,6 milioni di venditori attivi e 25 milioni di acquirenti attivi, per 2,39 miliardi di dollari di vendite attive nel 2015. C’è una versione dedicata interamente al mercato italiano, Etsy Italia, con categorie facilmente navigabili dagli utenti e con cui possono trovare rapidamente i prodotti in vendita.
È piuttosto semplice aprire un negozio online su Etsy italiano, basta seguire gli step raggiungibili già nella parte alta della home page del sito. È abbastanza economica anche la gestione del negozio, non essendoci canoni mensili o annuali, ma solo basse tariffe di inserzione (18 centesimi, per inserzioni attive per 4 mesi o fino alla vendita) e piccole commissioni per ogni vendita (tariffa di transazione del 3,5% e commissione di gestione del pagamento del 4% + 30 centesimi). Chi apre un negozio su Etsy ha a disposizione strumenti di analisi e statistica, ma anche formazione e assistenza su come vendere su Etsy.
DaWanda
DaWanda è al momento il secondo marketplace al mondo, dopo Etsy, per la compravendita di prodotti artigianali e creazioni fatte a mano, con attualmente 360 mila venditori. Fondato nel 2006 in Germania, DaWanda ha una versione italiana in cui è possibile aprire un negozio online per vendere su internet oggetti fatti a mano, con piani tariffari piuttosto convenienti. La creazione dell’account, del negozio e l’interazione con gli utenti sono completamente gratuite. DaWanda applica una commissione del 5% sul prezzo di ven