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I genitori del sedicenne reo confesso dell’omicidio del suo coetaneo e amico Giuseppe Balboni, scomparso da Zocca, in provincia di Modena, il 17 settembre e ritrovato poi in fondo a un pozzo diversi giorni dopo, chiedono perdono e rispetto per quanto accaduto attraverso una breve lettera affidata e letta dai legali.
“Esprimiamo tutto il nostro dolore e dispiacere alla famiglia Balboni, e chiediamo ai giornalisti di rispettare il nostro dolore e la nostra privacy. Quello che è accaduto è di una gravità inenarrabile e ha sconvolto due famiglie. Alla nostra è stato portato via un figlio per motivi di giustizia e questo è molto duro per due genitori. Ma è altrettanto terribile quello che vive l’altra famiglia, cui è stato portato via un giocane ragazzo per sempre”.
I difensori del giovane riferiscono che è molto scosso per quello che ha fatto e tornando indietro non lo rifarebbe, e che non sarebbe ancora a conoscenza di ciò che lo aspetta . Confermata la ricostruzione fatta dal ragazzo, che ha detto di aver sparato per difesa, e la sua versione trova riscontri, anche se ancora non è stato ritrovato il coltello con cui sarebbe stato minacciato.