La Sardegna e' tra le Regioni che stamane hanno depositato a Roma, in Corte di Cassazione, il quesito referendario per l'abrogazione della quota proporzionale del sistema elettorale della Camera dei Deputati e del Senato.

Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais e il capogruppo della Lega Dario Giagoni, delegati dal parlamento sardo, hanno presentato la richiesta con altre sette Regioni: Veneto, Lombardia, Friuli, Piemonte, Abruzzo, Liguria e Basilicata.

"Sarà l'elettorato a decidere con quale sistema elettorale andare a votare", ha ribadito Pais.

"Lo strumento referendario rappresenta il livello più alto di democrazia diretta e partecipata. I cittadini potranno scegliere se confermare l'attuale legge elettorale, che non garantisce la stabilità e governabilità, o se preferire una semplificazione del sistema maggioritario con i rappresentati del popolo eletti direttamente nei collegi uninominali".

Secondo Pais, "con un sistema puro di maggioritario e di collegi uninominali gli eletti saranno diretti rappresentanti dei territori di appartenenza, e ci sarà un legame maggiore tra cittadini e parlamentari". "Ora attendiamo fiduciosi il responso da parte della Corte Costituzionale", ha concluso il presidente del Consiglio regionale, "che si pronuncerà sull’ammissibilità del quesito referendario".