L'Epifania è una festa particolarmente amata dai bambini, che si caratterizza per la tradizione dei doni e dei dolci tipici artigianali. Secondo un'indagine condotta dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna), c'è una crescente predilezione per i prodotti locali che celebrano il gusto della tradizione.

Tra le tradizioni più radicate, c'è quella del carbone dolce, un dolce diffusosi negli anni del boom economico ma con origini che risalgono a epoche pre-cristiane. Ma molto prima dell'avvento del carbone dolce, l'Epifania era celebrata con dolci speciali che oggi stanno tornando prepotentemente di moda.

Napoli, nota come la capitale dolciaria dell'Epifania o della Befana, propone gli struffoli come dolce tipico della città partenopea, diffusi anche in altre zone del Sud Italia. Queste palline di pasta lievitata fritte e ricoperte di miele, canditi e codette sono un must durante questa festività.

Da nord a sud, l'Italia offre una varietà di dolci tipici per celebrare l'Epifania. A Varese, ad esempio, si preparano i cammelli dolci di pasta sfoglia solo il 5 e il 6 gennaio, a ricordare le cavalcature dei Re Magi. In Lombardia, è tradizione gustare la "fugassa d'la Befana" in provincia di Cuneo, un dolce morbido con un tocco di fortuna grazie alle fave nascoste al suo interno.

In Liguria, gli anicini sono i dolci festivi per eccellenza, mentre nel Triveneto si celebra la "pinza de la marantega" arricchita di uvetta, fichi secchi, arancia candita e pinoli. Scendendo verso il centro Italia, in Toscana si preparano i cavallucci e i befanini, dolci tradizionali dalle forme natalizie.

Da est a ovest, l'elenco dei dolci tipici si allunga: dalle pecorelle di Ancona ai pepatelli di Abruzzo e Molise, dall'immancabile cartellate baresi ai purcidduzzi salentini in Puglia. In Sicilia, infine, l'Epifania si celebra con i buccellati, la cubbaita, e i tetù e teio, dolci che racchiudono la tradizione e il sapore autentico dell'isola.