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I Maneskin hanno trionfato all’Eurovision Song Contest riportando in Italia la manifestazione canora. La band romana ha vinto 31 anni dopo l'ultimo artista nostrano, Toto Cutugno, con il brano Zitti e buoni, che si era aggiudicato l'ultimo Festival di Sanremo. E' il terzo successo italiano nella storia dopo quelli di Gigliola Cinguetti (1964) e Cutugno nel 1990.
E' già partito il toto-città per capire dove si svolgerà la manifestazione canora il prossimo anno. Il vice direttore di Rai1 Claudio Fasulo aveva dichiarato prima della finale di ieri: "Riguardo la leggenda metropolitana della Rai che spera di non vincere l’ESC, la risposta è negativa. Noi speriamo di vincere come si fa in tutte le competizioni. A noi piacerebbe molto ospitare il più grande evento musicale del mondo. Saremmo orgogliosi di farlo tra le nostre mura tricolori. Durante l’anno in cui Francesco Gabbani fu il favorito, prima di andare a Kiev, organizzammo un paio di riunioni in caso di una sua vittoria. La migliore ipotesi fu Torino. Non so se possa essere la migliore ipotesi anche oggi. Con la creatività si può arrivare dove non si può arrivare con il denaro".
L'ipotesi si è fatta più concreta dopo che la stessa sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, complimentandosi con i Maneskin ha scritto nel pomeriggio su Facebook: "Torino è già al lavoro per candidarsi a ospitare l'Eurovision Song Contest 2022".
L'edizione della kermesse successiva alla vittoria della Cinquetti si tenne al Centro Rai di Napoli, dopo la vittoria di Toto Cotugno toccò a Roma (Studio 15 di Cinecittà). Oggi, oltre a Torino, sembrano forti le candidature di Roma, Milano e Verona con la sua meravigliosa Arena.