"È entrato nel locale con il suo bicchiere di vino ed ha iniziato a inveire contro il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola ed ha sparato. Quello che si vede nelle immagini di videosorveglianza fa impressione".

Lo ha detto ai cronisti il titolare del locale di Pescara dove nel primo pomeriggio di ieri, domenica 10 aprile, c'è stata una sparatoria in cui è rimasto gravemente ferito al torace un cuoco di 23 anni.

La lite è scoppiata in un ristobar nella piazza centrale di Pescara. Subito sono scattati i soccorsi, la corsa in ospedale e la caccia all'uomo.

"Spero solo che il ragazzo si riprenda – ha aggiunto il titolare - dall'ospedale al momento non abbiamo aggiornamenti". Anche un'altra dipendente si trova al nosocomio. "Ha provato a calmare l'aggressore. Sta bene, ma è sotto shock", ha fatto sapere il titolare del locale.

L’aggressore, 29enne abruzzese, è stato catturato dopo alcune ora in un’area di servizio autostradale dalla polizia. Cercava di scappare a bordo di un taxi.