Un gruppo di contestatori ha lanciato uova e pomodori in direzione di Matteo Salvini, durante il suo comizio a Livorno. Il leader della Lega Nord, che non è stato colpito, ha risposto agli insulti prima con le parole e poi mandando baci: “Ringrazio la Livorno democratica diamo una lezione di democrazia a questi sfigati.

Mi impegno a tornare a Livorno una, due, tre, quattro volte - ha continuato Salvini - fino a quando non sarà possibile anche qui manifestare liberamente. Livorno diventi una città sicura e democratica”.

Già da prima dell'arrivo del segretario della Lega Nord, il gruppo di contestatori aveva mostrato striscioni e gridato slogan, come: “Salvini fascista, Livorno non ti vuole”.

Il leader della Lega ha risposto su Twitter: "Qui a Livorno tanta gente perbene, mamme, operai, studenti e anche una ragazza incinta".