Sono centinaia i fedeli in fila alla Basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio a Papa Francesco, sepolto qui ieri. La basilica ha aperto le porte alle 7: tra i presenti ci sono famiglie, gruppi di pellegrini, religiosi e religiose.

Dagli onori solenni della Basilica di San Pietro si passa ora al tributo più intimo nella casa mariana sull'Esquilino, "quella Santa Maria Maggiore dove Francesco veniva a ringraziare e omaggiare la Vergine nell'Icona della Salus populi romani ogni volta che rientrava da un viaggio, da una missione", ricordano i fedeli. Ed è qui che, in un gesto a sorpresa, si recò anche il giorno successivo alla sua elezione.

"È il luogo che sentiva casa", sussurra una suora in fila. Il cammino terreno di Bergoglio si compie così tra i suoi amici più umili: poveri, migranti, e le rose bianche di Santa Teresina, il fiore che amava e che oggi copre la sua tomba.

Un pellegrino, con le lacrime agli occhi, dice: "Non poteva che finire qui, tra la gente semplice che lui ha sempre amato".