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Una donna di 30 anni, Andrees Mihaela Antochi, e il bimbo che portava in grembo sono purtroppo deceduti nella notte tra il 16 e il 17 dicembre durante il parto al Policlinico San Matteo di Pavia. La giovane, di origini romene, secondo una prima ricostruzione, sarebbe morta a causa di una crisi respiratoria. Dopo aver cercato disperatamente di rianimarla per quasi un'ora, i medici hanno cercato di salvare la vita almeno al piccolo con un cesareo d'urgenza, ma neanche il bimbo ce l'ha fatta.
La direzione del Policlinico ha disposto un accertamento diagnostico per far luce sulle cause di questa terribile tragedia, mentre il marito della 30enne e padre del piccolo ha presentato una denuncia a seguito di cui la Procura di Pavia ha aperto un'inchiesta con un fascicolo contro ignoti per i reati di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte e lesioni personali in ambito sanitario. Disposta anche l'autopsia sulle due salme.
“Per tutta la comunità del San Matteo questa è una giornata di lutto. La morte di una mamma e del suo bambino è un dramma dolorosissimo e il nostro pensiero accorato è tutto rivolto a chi non c’è più e ci stringiamo a chi ne piange la scomparsa - scrive attraverso un comunicato ufficiale l'ospedale San Matteo di Pavia -. C’è un’indagine in corso a cui il nostro istituto garantisce piena collaborazione per i dovuti accertamenti. Per parte nostra, non possiamo fare altro che ribadire il valore e l’alta professionalità dei medici e di tutto il personale del San Matteo, che dedicano tutta la propria vita, con incredibile abnegazione, a salvare vite e a farne nascere di nuove".