“Sul palco dell'Ariston salirò come una sposa che va all'altare della musica, pronta al cambio d'abito e con tacco 10. Ma senza cappello, ormai me l'hanno copiato tutti e io al festival me lo tolgo. Al massimo potrei mettere una veletta”. Così Cristiano Malgioglio in un’intervista rilasciata all’Adnkronos.

Malgioglio sarà coconduttore della seconda serata di Sanremo 2025, insieme a Bianca Balti e a Nino Frassica. “Ho trasformato l'incidente dei miei vestiti giapponesi bloccati in dogana per giorni – dice nell’intervista all’Adnkronos - in una grande opportunità e mi sono fatto fare altri abiti in Italia. Ed ora che hanno sbloccato i vestiti arrivati dal Giappone, se riusciranno finalmente ad arrivare a Sanremo, come la più maestosa delle spose, avrò a disposizione una gran quantità di cambi d'abito. Ma questo mi sta mandando terribilmente in crisi”.

Come racconta sempre nell’intervista, in realtà per Malgioglio il vero incubo saranno le scale. “Su questo non ci dormo la notte. Mi terrorizza l'idea di cadere e rotolare fino in platea”. Ma racconta che indosserà comunque scarpe alte: “Devo mettermi almeno 10 centrimetri, anche perché Bianca Balti è altissima”. E proprio con quest’ultima sogna di “ballare sul palco”.

Ma c'è un altro momento della seconda serata del festival che lo renderà felice, “la presenza di Damiano David”. “Quando i Maneskin vinsero l'Eurovision io commentavo la diretta per l'Italia e promisi di rimanere in mutande in caso di vittoria. E l'ho fatto” ha detto.

Nell’intervista all’Adnkronos, Malgioglio ha parlato anche dei cantanti che più gli stanno a cuore: “Sicuramente Giorgia, perché ha una voce di una bellezza incredibile. E mi piacerebbe presentarla perché l'ho vista crescere, incidevamo per la stessa casa discografica. E poi apprezzo molto Achille Lauro, che se vincesse potrebbe tornare all'Eurovision da titolare dell'Italia”.