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“Sono morto anch’io: non potrò mai perdonarmi di essere andato al lavoro, di averla lasciata sola. Non stava bene, ma una simile tragedia era inimmaginabile”. Sono parole disperate che tolgono il fiato quelle del papà del piccolo che doveva ancora compiere un anno, strangolato ucciso dalla sua mamma, che soffriva di una grave forma di depressione post partum e non voleva essere lasciata da sola. La tragedia è accaduta ieri mattina a Voghera.
La vicenda, ricostruita e riportata da Repubblica, si è consumata in meno di un’ora. L’uomo, un autotrasportatore, è uscito dalla casa intorno alle 7:30. Poco dopo le 8 è arrivata a dargli il cambio la nonna materna del piccolo, che ormai era già morto.
La donna si trova ora sotto shock in psichiatria nel Policlinico San Matteo di Pavia e non si trova ancora nelle condizioni di essere interrogata dal sostituto procuratore Paolo Meazza per convalidare l'arresto per omicidio volontario. Come riporta Leggo, all'arrivo dei soccorritori, la madre del piccolo si è limitata a dire “Ho ucciso io mio figlio”.