Sarebbe dovuta essere una divertente scampagnata tra pescatori, ma è finita tra “scene apocalittiche”, un vero incubo per una quarantina di membri di una società di pesca sportiva.

Come informa Il Fatto quotidiano, a Gubbio, domenica 16 ottobre, i soci si sono dati appuntamento in un ristorante del centro per mangiare i tonni che avevano pescato.

Ma dopo aver consumato il pesce auto-pescato, tra l’altro crudo, hanno iniziato a sentirsi male, tra attacchi di dissenteria acuta e vomito. Così per il gruppo, formato da una quarantina di persone, è iniziato l’incubo, che i presenti hanno descritto come “scene apocalittiche”: chi scappava in bagno, chi invece correva a vomitare fuori dal locale.

Una vera e propria scena da panico: sono dovute arrivare più ambulanze e i malcapitati sono stati ricoverati in ospedale, fortunatamente tutti in codice verde.

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