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Ancora proteste a Trieste contro obbligo green pass. Circa 8mila le persone attese nel pomeriggio per il corteo. Per sbarrare l'accesso a piazza Unità, vietata alle manifestazioni, è stata issata una rete metallica e la questura ha minacciato l'arresto sapere per chiunque non rispetti le prescrizioni.
"Il corteo organizzato dal Coordinamento No green pass Trieste che si terrà oggi pomeriggio nel centro cittadino dovrà svolgersi in osservanza delle prescrizioni emesse dal Questore di Trieste, in attuazione delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica", si legge nella nota.
"Inoltre, in attuazione dell’ordinanza del sindaco di Trieste emessa in data odierna, agli organizzatori della manifestazione è stato prescritto di adottare le opportune misure finalizzate a garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e l’uso della mascherina dei partecipanti, attraverso la presenza di specifico personale addetto al controllo".
"Nel caso in cui non siano rispettate tutte le prescrizioni - conclude - dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, verranno valutate le singole posizioni degli organizzatori e dei manifestanti in relazione alla previsione dell’art. 18 comma 5 del Tulps (“I contravventori al divieto o alla prescrizione dell’Autorità sono puniti con l’arresto fino a un anno e con l’ammenda da euro 206 a euro 413. Non è punibile chi, prima dell’ingiunzione dell’Autorità o per obbedire ad essa, si ritira dalla riunione)".