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Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, sono i medici indagati per la morte di Margaret Spada, la 22enne di Lentini, comune della provincia di Siracusa, morta all'ospedale Sant'Eugenio di Roma dopo essersi sottoposta a un intervento di rinoplastica con filler presso uno studio medico della capitale.
Era partita dalla Sicilia con il fidanzato lo scorso 4 novembre. Secondo quanto appreso finora, dopo l'anestesia locale, Margaret ha iniziato a stare male. I medici avrebbero subito chiamato il ragazzo che raggiunta la sala operatoria sarebbe riuscito a filmare la situazione drammatica che si è verificata. La giovane è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio, dove è purtroppo deceduta dopo quattro giorni di agonia. La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte di Margaret.
I medici Marco e Marco Antonio Procopio, responsabili della struttura medica, sono attualmente sotto indagine e il loro studio è stato sequestrato. All'interno, non sono state trovate la cartella clinica di Margaret, né la registrazione dell'intervento o il consenso informato. Inoltre, l'ambulatorio non presentava un'insegna esterna.
I due medici
I medici Marco e Marco Antonio Procopio, responsabili della struttura, sono attualmente sotto indagine e il loro studio è stato sequestrato. All'interno, non sarebbero state trovate la cartella clinica di Margaret, né la registrazione dell'intervento o il consenso informato. Inoltre, l'ambulatorio non presentava un'insegna esterna. Per i due potrebbero scattare altre accuse, anche profili amministrativi relativi alla struttura e alle procedure utilizzate per effettuare l'intervento.
TikTok e il sito della struttura
Su TikTok, dove Margaret sembra aver cercato informazioni per selezionare il suo medico e dove le pazienti di Procopio condividevano video prima e dopo i trattamenti, non è più presente un profilo ufficiale. Alcune pagine Instagram sono scomparse.
Sul sito ufficiale del centro i due medici si presentano così: “Il Brasile negli anni ’80 e ’90 rappresentava l’eccellenza per quanto riguarda le tecniche di chirurgia plastica. Per questo motivo il Dott. Marco Procopio, dopo aver terminato gli studi di medicina e chirurgia presso l'Università di Padova, decide di proseguire il suo percorso formativo a Rio de Janeiro, dove ha il privilegio di imparare e lavorare con un luminare della chirurgia estetica e ricostruttiva: il Dott. Ivo Pitanguy".
"Seguendo il suo operato - si legge ancora - ha modo di imparare alcune tra le tecniche più innovative di chirurgia ricostruttiva, affinate poi presso i reparti di Microchirurgia e Grandi Ustionati di diversi ospedali di Rio. Seguendo i preziosi insegnamenti del grande chirurgo plastico Ivo Pitanguy, torna a Roma per trasmettere le tecniche e le competenze acquisite a chirurghi plastici selezionati sul territorio italiano. Il Dott. Marco Procopio con le sue scelte ha mostrato fin da subito una spiccata predisposizione verso la ricerca e lo studio di tecniche all’avanguardia ed è questo il motivo che lo spinge a investire continuamente nella sua formazione e in quella della sua equipe”.
I prezzi e i commenti sui social
Come riporta Il Corriere della Sera, le pazienti del dottor Procopio si scambiano informazioni sui social, inclusi i prezzi dei trattamenti: un filler per le labbra costa tra 250 e 300 euro, mentre per il botox si parla di 300 euro. Una discussione riguardante l'anestetico vede una donna affermare di non averlo usato e di portarselo da casa, sottolineando che non ha avvertito alcun dolore. Tuttavia, non mancano le testimonianze di interventi che hanno avuto esiti negativi, come quella di un utente che racconta di aver avuto complicazioni dopo un trattamento al viso con acido ialuronico: "Io due mesi fa sono andata a fare un semplice trattamento al viso con acido ialuronico e mi sono sentita male male: metà del corpo paralizzato, formicolio per tre ore, ho chiesto al dottore il perché e mi ha risposto che era tutto normale. A distanza di un mese una parte della faccia mi si è gonfiata, ho le foto e andrò a denunciare visto l'accaduto".
L’avvocato della famiglia di Margaret
“Ha scelto un medico italiano, ha scelto una struttura italiana che doveva evidentemente dare delle garanzie. Vedremo se queste garanzie c’erano. Saranno le indagini ad acclararlo - ha detto l’avvocato della famiglia di Margaret – L’autopsia sarà fondamentale, chiarirà circostanze e cause”. L’esame sarà effettuato domani, venerdì 15 novembre.