Si indaga per omicidio colposo dopo la morte di Mattia Giani, il calciatore 26enne deceduto per un arresto cardiaco durante una partita. Al momento non risultano persone indagate nel fascicolo d'indagine aperto dalla Procura di Firenze.

L'indagine della Procura è stata avviata dopo che i genitori di Mattia Giani sono stati sentiti martedì 16 aprile, 'a sommarie informazioni' come persone informate sui fatti dai carabinieri della compagnia di San Miniato (Pisa), comune in cui la famiglia del 26enne risiede. Il punto da chiarire, secondo genitori del calciatore, è quello che riguarda la tempistica dei soccorsi. I genitori di Mattia Giani, che ancora non hanno presentato una denuncia, erano sulle tribune dello stadio di Campi Bisenzio domenica scorsa e hanno seguito momento per momento quello che stava accadendo nel campo di gioco.

I fatti

Domenica 14 aprile il calciatore del Castelfiorentino United si è sentito male durante una partita del campionato di Eccellenza contro il Lanciotto Campi allo stadio di Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Il 26enne è morto il lunedì successivo all'ospedale fiorentino di Careggi. Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Giuseppe Ledda, ha disposto che venga effettuato l'esame autoptico sulla salma.