Sono diversi i residenti, più l’amministratore di un palazzo, a Passo Corese (frazione di Fara in Sabina), fuori Roma, punti dalle api durante le operazioni di recupero e salvataggio degli imenotteri. Un maxi alveare con 150mila api nella canna fumaria è stato rimosso, nel pomeriggio di ieri, dal palazzo e l'aspirazione degli insetti ha richiesto molte ore.

Gli abitanti hanno dichiarato che il nido era presente da molto tempo, forse dieci anni ed era nascosto nel rivestimento.

"Hanno colpito per ben 15 volte anche a me”, ha specificato l’etologo Andrea Lunerti, che lo ha definito "uno dei più grandi nidi degli ultimi tre anni. Le api erano molto aggressive e si sono scagliate contro diverse persone nonostante le misure di sicurezza e la distanza adottate dagli altri abitanti".

"I favi erano lunghi 1 metro e 30, profondi 40 centimetri e nel corso dell’intervento sono stato costretto a tirarli fuori a pezzi. Alcune api sono purtroppo state neutralizzate mentre le altre (più di 100mila) salvate e condotte presso il Rifugio del Lupo. Il muratore dovrà poi tornare per ricostruire la parte del muro spaccata per il recupero degli insetti - ha spiegato Lunerti -. Nei prossimi giorni faremo ritorno all’interno del condominio per rimuovere un secondo nido di minore entità: alcuni imenotteri della stessa famiglia recuperata nella giornata di ieri avevano sciamato e si erano introdotti all’interno di un comignolo".

Foto: apicolturalaterza.it