L' Italia è da qualche giorno sotto lo scacco di un anticiclone di matrice subtropicale che ora si appresta a invadere anche gran parte del continente europeo. Dalla Spagna alla Danimarca, l'anticiclone africano detterà legge e controllerà il tempo ancora per tanti giorni, che saranno almeno 10 nella Penisola . Questa l'analisi di Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it che pone l'attenzione anche sugli aspetti negativi portati dall'anticiclone.

Secondo Gussoni, la giornata odierna e quella di domenica 28 gennaio trascorreranno all'insegna di un tempo ampiamente soleggiato al Centro-Sud e sui settori alpini e prealpini, anche con temperature piacevoli . Sulla Pianura Padana invece la presenza dell'anticiclone schiaccerà verso il basso l'aria fredda preesistente, più pesante di quella calda. Si formeranno così nebbie o nubi basse, pericolose per la salute in quanto intrappolano ad altezza uomo smog e inquinanti che così vengono inalati mettendo a rischio il benessere delle prime vie respiratorie. Per quanto riguarda il fine settimana però segnaliamo anche l'arrivo di correnti un po' più fredde dai Balcani che provocheranno un calo termico sui settori adriatici centro-meridionali.

Questa stasi atmosferica proseguirà anche per tutta la prossima settimana, che vedrà i giorni scorrere come fossero fotocopie. Bel tempo prevalente al Centro-Sud e sui settori alpini e prealpini, nebbie o nubi basse sulle zone pianeggianti del Nord e al mattino pure lungo le coste. A proposito di nebbia: la sua presenza potrà causare il cosiddetto effetto congelamento, il fenomeno provocato dalle forti inversioni termiche. Infatti se in montagna farà decisamente più caldo con picchi di 12-15°C di giorno, in pianura e in presenza di nebbia o nubi basse i valori termici si manterranno piuttosto bassi e di pochi gradi sopra lo zero, o anche a zero gradi nelle campagne, facendo trascorrere così giornate di ghiaccio.