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“Stavo passeggiando tranquillamente quando mi sono sentita sputare sul piede con la cannuccia”. A raccontare la sua sventura accaduta a Porto Cesareo è Miriam, maestra di 28 anni, che si trovava in vacanza in Puglia quando è stata presa di mira da alcuni bambini del luogo per un motivo davvero spiazzante: Miriam è calva a causa dell’alopecia.
Leggo ha riportato la triste notizia in quanto il caso della 28enne è diventato virale sui social, partito da Facebook, dove la giovane ha denunciato pubblicamente quanto successo.
“L’estate è senza parrucche, è libertà – ha scritto Miriam - Insegnate ai vostri bambini la gentilezza, la comprensione, l’inclusività, la normalità dell’essere diversi, l’amore. Se invece non siete più dei bambini, imparate tutto questo, perché si “ci sono anche le donne pelate” e no, non sono una strega pelata, non c’è bisogno di sputarmi la granita alla menta addosso”.
Un'importante lezione di vita che purtroppo, alla luce degli ultimi eventi che riguardano la violenza verso persone e animali da parte di giovanissimi, è evidente non sia stata ai appresa dai figli né dai loro genitori.