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“Nelle imbarcazioni che trasportano i migranti ci sono sempre livelli di sopraffazione, persone che cercano di avere la meglio sulle altre. Non credo che queste persone abbiano fatto una discussione teologica a bordo”.
Ad affermarlo è stata la presidente della Camera, Laura Boldrini commentando l’ennesima tragedia del mare in cui dodici migranti di religione cristiana sono stati gettati in mare e uccisi da compagni di viaggio islamici.
Secondo la stessa presidente “a bordo c’è questo tipo di violenza e noi dobbiamo capire che la responsabilità penale è individuale e chi uccide deve essere poi adeguatamente punito. Il problema va inquadrato in modo lucido e bisogna capire che le semplificazioni non aiutano la comprensione del fenomeno. Ma bisogna capire le dimensioni del problema, non semplificare”.
Dichiarazioni che hanno scatenato diverse polemiche.
“È ignobile il sarcasmo del Presidente della Camera Laura Boldrini nei confronti dei cristiani uccisi da dei fanatici islamici su un barcone diretto verso l’Italia”, ha commentato la leader di Fratelli di Italia, Giorgia Meloni.
“È vero, come sostiene la Boldrini, che con ogni probabilità i cristiani uccisi non hanno avuto modo di intavolare una “discussione teologica” con i loro carnefici. Un’opportunità che non hanno avuto nemmeno gli egiziani copti decapitati sulle coste libiche, i 148 studenti kenioti massacrati nell’Università di Garissa, le migliaia di cristiani uccisi in Nigeria da Boko Haram e le migliaia di cristiani deportati, torturati e ammazzati in Siria e in Iraq dall’ISIS. In compenso, è evidente a tutti che ieri su quel barcone diretto in Italia, i cristiani sono stati uccisi in ragione della loro fede da parte di estremisti islamici che hanno la volontà di sterminare quelli che loro ritengono infedeli. È tale la ferocia ideologica del Presidente Boldrini – ha continuato Giorgia Meloni -, che di fronte all’ennesimo massacro per motivi religiosi compiuto questa volta sotto i nostri occhi, non ha ancora reputato opportuno dire una sola parola di cordoglio per i cristiani gettati in mare e condannare chi lo ha fatto in nome dell’Islam. Tentare di ridurre quanto accaduto ad un semplice episodio di delinquenza comune è indegno, vergognoso ed è un insulto alle memoria delle vittime. A questo punto – conclude -, non ci resta che prendere atto in modo definitivo dell’inadeguatezza di Laura Boldrini a rappresentare la Camera dei deputati e le Istituzioni italiane e ci auguriamo voglia avere la decenza di dimettersi.”