"Abbiamo sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano, al di là della valutazione però questo problema si risolve in vari modi. E il modo sul quale lavora il governo non è risolverlo con i migranti ma risolverlo con quella grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine della dell’inaugurazione dell’edizione 2023 del Salone del Mobile, alla fiera di Milano a Rho: "Sono stata qua a tante edizioni e non potevo mancare alla mia prima edizione da presidente del Consiglio”, ha detto prima del taglio del nastro, sottolineando che “non è solo una vetrina straordinaria della eccellenza italiana a livello internazionale, ma perché in questo evento sono raccolti alcuni filoni strategici sui quali questo governo intende lavorare. Punto primo il mondo delle imprese, che sono le uniche vere creatrici di ricchezza, insieme ai lavoratori. E lo Stato, qualsiasi Stato, deve favorirle, noi stiamo tendendo di farlo perché serve un ecosistema favorevole", che passa da "tasse giuste, giustizia efficiente, burocrazia al servizio dei cittadini".

A chi le faceva notare che nel Def viene evidenziato come i migranti migliorano i conti pubblici ribatte: “È oggettivo che noi in Italia abbiamo un problema di tenuta del nostro sistema economico e sociale dato dal fatto che per troppi anni non abbiamo investito sulla natalità e sulla demografia. Alzando i livelli del lavoro femminile e portandoli alla media Europea già i nostri dati cambierebbero molto - ha aggiunto Meloni - e anche lavorando sulla demografia e quindi sull’incentivazione della possibilità da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli. Questo è quello su cui il governo lavora”.

“Io penso che la prima soluzione a cui bisogna lavorare è l’occupazione femminile. Noi abbiamo in Italia dei gap di lavoro delle donne che di fatto costituiscono da soli il nostro gap di occupazione in rapporto alla media europea”. “Credo che prima di arrivare al tema immigrazione - ha sottolineato Meloni - si debba lavorare per esempio sulla possibilità di coinvolgere molte più donne nel mercato del lavoro. Poi c’è il tema di incentivare la natalità, queste sono le priorità su cui lavorare”.

FISCO - Il governo lavora anche sul meccanismo che più assumi e meno paghi, quando diciamo che con la delega fiscale intendiamo tagliare l’Ires, a patto che quello che si risparmia venga investito o in innovazione o in nuova occupazione”. “Siamo in un mondo nel quale all’aumento della produzione corrisponde un aumento della occupazione. Noi dobbiamo incentivare l’aumento dell’occupazione in rapporto al fatturato”, ha detto Meloni, spiegando che l’intenzione del governo è “creare un rapporto alto tra fatturato e manodopera”.