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“L'accoglienza in famiglia di profughi, realtà già consolidata con successo in molti Comuni italiani, deve essere inserita nelle norme che regolano il sistema di accoglienza del Paese”.
È la proposta che 20 rappresentanti di Comuni presenteranno domani, sabato 26 novembre a Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e delegato all'immigrazione dell'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
La richiesta verrà ufficializzata alle ore 12.15 presso Palazzo Moroni - Comune di Padova (Sala Giunta), nel corso del convegno, dalle 10, "Le città accoglienti", dedicato al progetto europeo "Embracin'" che ha permesso di sperimentare l'accoglienza in famiglia in partenariato con altre 7 realtà europee.
Nell'ambito del convegno è prevista la sottoscrizione di un documento da parte di diversi comuni italiani che impegna i firmatari a formare e mantenere una rete di scambio di buone pratiche relativamente al tema dell'accoglienza in famiglia. Anche Roma, con la partecipazione dell'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari, sarà tra i firmatari della proposta che prevede di attivare l'accoglienza in famiglia come misura strutturale nel sistema di accoglienza italiano, inserendola anche tra le possibilità di accoglienza offerte dal SAI- Sistema Accoglienza Integrazione.
Padova è solo una delle tante città in Italia che ha sperimentato questa possibilità. Proprio per questo la notizia del convegno e del memorandum si è diffusa su tutto il territorio nazionale, raccogliendo l'interesse di Roma, Milano, Bari, Bologna e Prato oltre che delle venete Verona e Rovigo e di molti altri piccoli Comuni. Il tramite di diffusione è stato uno spontaneo movimento di associazioni e amministratori già in contatto sul tema: per questo la rete prende vita il 26 novembre, ma si configura come una realtà aperta a molte nuove adesioni.
La proposta verrà approfondita dall'Anci Nazionale per essere successivamente presentata al Ministero degli Interni. Nel corso della mattinata verranno ascoltate anche le testimonianze di alcune famiglie che hanno accolto in case dei profughi. Al Convegno partecipano anche: l'Università degli Studi di Padova, Welcome Refugees Italia, UNHCR, Comunità di sant'Egidio, Forum del Terzo Settore.