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All’uscita dalla discoteca, una ragazza ha preso un taxi per poter rientrare a casa. Ma dopo essere salita sull’auto, l’uomo l’ha portata a casa sua, dove l’ha costretta ad entrare e poi ha consumato lo stupro.
I Carabinieri di Corsico (Mi), hanno fermato il tassista abusivo, originario del Marocco,con le accuse di violenza sessuale, sequestro e rapina della sua giovane cliente. La vicenda si è sviluppata tra la zona Corvetto di Milano, dove l’uomo ha caricato in auto la ragazza dopo una serata in discoteca, e Corsico, dove lui abita.
Sempre a Milano, casi analoghi si erano avuti lo scorso 16 giugno, quando è finito in manette un altro tassista abusivo, Ahmed Elshebbinv, di origini egiziane, che per arrotondare accompagnava a casa i ragazzi all’uscita dalle discoteche la notte. L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Duomo per violenza sessuale ai danni di una ventenne a cui aveva dato un passaggio all’uscita da una discoteca. E anche a gennaio un caso identico. All’ora a finire in manette un albanese di 30 anni, tassista irregolare, accusato di due stupri a due giovani ventenni, una straniera e una italiana, caricate in auto dopo la discoteca.