La vicenda è avvenuta a Modena, dove una donna di 48 anni, animalista e vegana ha minacciato la madre di piantarle un coltello in pancia se non l’avesse smessa di cucinare cibi a base di carne.

Le liti tra le due erano frequenti. La mamma, infatti, da tempo veniva minacciata dalla figlia a causa della sua cucina, esasperata aveva deciso di denunciare l’episodio e il caso è arrivato davanti al giudice.

Come ricostruisce La Gazzetta di Modena, la pensionata sessantanovenne veniva presa di mira dalla figlia – che dopo essere rimasta senza lavoro era tornata a vivere nella casa di famiglia – ogni volta che si metteva in cucina per preparare qualche pietanza a base di carne. Quella carne che sua figlia ormai non mangiava da anni e a quanto pare proprio non riusciva a tollerare. Non ci riusciva al punto da minacciare anche gli altri che volevano mangiarla.

La madre stanca delle offese e delle minacce della figlia ha deciso di denunciarla dopo l’episodio avvenuto nel 2016 mentre era in cucina a preparare il ragù: "Adesso ci penso io a farti smettere. Se non la pianti di fare il ragù, ti pianto un coltello nella pancia". Questa la frase riportata anche nella denuncia, che ha convinto il giudice di pace Nadia Trifilò a procedere con la condanna.

Ora la figlia è stata condannata a 400 euro di risarcimento e una multa di altri 500 euro.