Non accettava la fine della relazione con la sua ex e dopo innumerevoli telefonate e messaggi di minacce, è stato bloccato nei pressi dell'abitazione della donna ubriaco, con un coltello a serramanico. A intervenire sono stati gli agenti del XIII Distretto Aurelio che hanno arrestato l'uomo, un 48enne.

La relazione sentimentale tra i due si era interrotta da poco tempo, anche se lui non lo aveva assolutamente accettato. Telefonate continue, a qualsiasi ora del giorno e della notte, accompagnate da messaggi intimidatori, fino a minacciare di morte lei, le sue figlie e i due cavalli di proprietà e di dare fuoco alla sua casa e alla sua auto. Una pressione psicologica che la donna ha cercato di contenere fino all’ultimo episodio, nel quale, al culmine di una violenta aggressione fisica, ha subito un forte colpo alla testa e la slogatura di un braccio. Sfinita e intimorita la donna ha deciso di sporgere denuncia e far intervenire i poliziotti, mettendo di fatto la parola fine ad una situazione che sarebbe potuta degenerare da un momento all’altro.

Durante servizi di appostamento e osservazione gli investigatori hanno intercettato l’uomo nei pressi dell’abitazione della donna e lo hanno bloccato trovandolo ubriaco e in possesso di un coltello a serramanico con il quale aveva minacciato di “sgozzare” la ex compagna se non avesse acconsentito ad una riconciliazione. Il 49enne è stato arrestato. Dopo la convalida, su richiesta della Procura capitolina, il gip ha disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.