Dieci arresti tra Bari, Roma, Trani e Lecce, per aver sfruttato, gestito e organizzato la prostituzione di tre ragazze minorenni. Alcuni clienti sono arrivati a pagare centinaia di euro per singole prestazioni sessuali.

Le indagini sono state avviate dalla Squadra mobile di Bari, nel marzo 2022, dopo la denuncia presentata dalla mamma di una 16enne. Le tre ragazze erano state adescate con la promessa di guadagni facili.

"Il danaro guadagnato con la prostituzione veniva utilizzato dalle ragazze, per acquistare abiti, borse e cenare in ristoranti costosi", hanno spiegato gli inquirenti. Annunci online e utenze telefoniche dedicate, della prenotazione delle strutture ricettive e di accompagnare le ragazze nelle camere si occupavano terze persone.

Le maggiorenni arrestate e il 29enne ritenuto lo sfruttatore attendevano in stanze attigue che le minorenni terminassero le prestazioni, per poi riscuotere il denaro dai clienti. La madre della 16enne aveva notato comportamenti anomali nella figlia e riscontrato la sua frequentazione con una maggiorenne, descritta come "escort" attiva nelle Marche. 

Quindi gli appostamenti, i pedinamenti e le intercettazioni. Ai domiciliari due clienti di 47 e 42 anni che, nonostante fossero consapevoli della minore età delle ragazze, non hanno esitato a consumare i rapporti sessuali. 

Disposto l'obbligo di dimora, invece, per un 55enne e un 45enne, quest'ultimo gestore di una struttura ricettiva nella quale si consumavano le prestazioni sessuali.