Parlando dell’ultimo Festival di Sanremo, in un’intervista radiofonica a 'Un Giorno da Pecora' su Rai Radio 1, Mogol ha lanciato una critica a Giorgia, arrivata al sesto posto: “A lei offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi, ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent'anni fa, usa troppo la voce. Che, per carità, è bellissima ma la usa come si faceva in passato, la voce deve esser credibile per quello che dice, è la credibilità che riesce a emozionare”.

Mogol ha detto di aver apprezzato solo la canzone di Simone Cristicchi: “Ho visto la partita della Juventus in Champions, per il resto ho tanto da fare e non ho avuto occasione di seguire Sanremo. Ho sentito solo la canzone di Cristicchi, che ha un testo molto bello: le critiche su l'essere troppo personale sono tutte stupidaggini”.

"Non mi piace giudicare le canzoni degli altri. Io sono autore, non critico. Non voglio esprimermi, non mi piace dire una cosa e far del male a qualcuno. Non è il mio mestiere" ha detto, invece, parlando più in generale del Festival.

"Io credo che delle canzoni di livello sia l’unico modo per aumentare il livello culturale, non ce n’è un altro, imparando le canzoni a memoria resta sempre qualcosa. È insomma importante – ha poi aggiunto Mogol - che le canzoni abbiano un valore e siano conosciute per questo motivo. In passato invece ho saputo che in passato si è toccato la vetta perché due uomini si sono baciati oppure uno ha distrutto i fiori”.

LE REAZIONI

Le parole di Mogol hanno scatenato inevitabilmente reazioni. Come quella di Valerio Scanu, vincitore dell'edizione del 2010 del Festival di Sanremo. “Nel 2025 saper cantare è una colpa. Sicuramente i manager di Mogol dovrebbero consigliargli meglio. Se dici una castroneria del genere poi diventi poco credibile. Come si fa a dire che Giorgia canta come cantava 30 anni fa? Canta bene come cantava trent'anni fa. Non mi sembra una voce antica. E poi vuole offrirle un corso nella sua scuola? Ma dai”.

“Oggi sono molto nervoso per quello che ha detto Mogol su Giorgia: il signor Mogol dovrebbe andare a scuola da Giorgia perché Giorgia non ha una voce, ha uno strumento. È la più grande cantante della sua generazione, oggi non c'è una voce come la sua” ha detto invece Cristiano Malgioglio.