Le parole di un marito, un padre di cinque figli e a sua volta un figlio distrutto, orfano di entrambi i genitori, morti per Covid. Massimo Peluso, 30 anni, era il grande amore di Alessandra, morta a 31 anni in novembre anch’ella per il Covid. Era incinta e non vaccinata. I gemellini, nati prematuri, sono attualmente attaccati al respiratore. Una famiglia distrutta nella provincia di Napoli.
“Se tornassi indietro la farei vaccinare, fu il ginecologo a consigliarci di non farlo” ha detto Peluso al Corriere della Sera.
"Mi mandò l’ultimo messaggio l’11 ottobre dicendomi: ho combattuto come un leone, ma non credo di farcela. Prenditi cura dei nostri bambini. Hanno bisogno di te. Non volevo crederci, ho pregato perché almeno lei si salvasse. Un anno prima avevo perso i miei genitori in venti giorni. Ma perché la vita si è accanita in questo modo? Volevamo soltanto essere felici insieme".
"Alessandra era nata per fare la mamma, voleva una famiglia grande, era stata una scelta mettere al mondo cinque bambini. Viveva per i tre che già avevamo, Antonio, Alessandra e Alessia, e preparava l’accoglienza ai due gemelli. Anche quando ha scoperto di essere positiva al Covid non si è scoraggiata".
"Il lutto per i miei genitori era ancora molto fresco, lei mi dava coraggio. Lo ha fatto anche quando è stata ricoverata, anche se dopo qualche giorno ha iniziato ad avere paura. Molta paura. Non si era vaccinata, aveva ascoltato il consiglio del ginecologo che l’aveva in cura. Prima di essere intubata ho visto nei suoi occhi, attraverso le videochiamate, il terrore. Non riusciva a parlare e mi disse: ti scrivo perché non ho più la forza".