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"Rispettate il nostro dolore", sono parole disperate quelle dei genitori e della sorella di Margaret Spada, la giovane morta lo scorso 7 novembre a Roma durante un intervento di rinoplastica.
A Lentini, nella chiesa di Carmine, dove tante persone si stanno recando a dare un forte abbraccio ai parenti distrutti della giovane, è stata allestita la camera ardente dove si trova la bara bianca con una foto della 22enne. Domani si svolgeranno i funerali, in cui sono stati vietati video e foto.
I fatti
Due medici, padre e figlio, Marco e Marco Antonio Procopio, responsabili della struttura, sono attualmente sotto indagine e il loro studio è stato sequestrato. All'interno, non sarebbero state trovate la cartella clinica di Margaret, né la registrazione dell'intervento o il consenso informato. Inoltre, l'ambulatorio non presentava un'insegna esterna.
Per i due potrebbero scattare altre accuse, anche profili amministrativi relativi alla struttura e alle procedure utilizzate per effettuare l'intervento. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 4 novembre la giovane è arrivata nella Capitale accompagnata dal fidanzato, dopo aver scelto il centro da un’inserzione su Tik Tok, dove ora non è più presente il profilo
Gli investigatori hanno sequestrato inoltre la cartella clinica dell’ospedale Sant’Eugenio in cui è stata portata in gravissime condizioni, morendo dopo 3 giorni di agonia, lo scorso 7 novembre.
Il dolore del fidanzato
"Mi hai lasciato un vuoto incolmabile. Senza di te, nulla ha più senso", sono le parole disperate di Salvatore Sferrazzo, fidanzato di Margaret, in un post sui social, dedicato alla sua amata.
"Principessa mia, hai lasciato un vuoto incolmabile. Ogni domenica andavamo a prendere idee per la nostra casa. Ora, senza te nulla ha senso", ha scritto il giovane.