“La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta. Ho iniziato con te. Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti”. Così inizia il messaggio che Maria de Filippi ha voluto dedicare al suo storico assistente di studio Piero Sonaglia, conosciutissimo dagli spettatori di “Amici”, "Uomini e donne", "C'è posta per te" e "Tu si que vales". Era diventato una presenza familiare.

“Ogni volta che sarò in studio – si legge ancora - non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre”, firmato

“Maria”.

Piero Sonaglia aveva 51 anni e 4 figli. È morto venerdì scorso, 1 aprile, a Ostia. “Piero con il figlio di 25 anni, il primogenito di quattro figli rispettivamente di 20, 12 e 6 anni, con la loro squadra avevano appena finito una partita di calcetto su uno dei campi di via Amenduni, dove disputa le sue gare l’Ostiamare. In un clima festoso e sereno, gli atleti si stavano avviando agli spogliatoi quando improvvisamente Piero si è accasciato”, si legge sul sito dell’emittente televisiva regionale laziale “Canaledieci”.

La notizia della sua morte, arrivata all’improvviso, ha sconvolto tanti personaggi del mondo della tv che hanno lavorato con lui. A dare l’annuncio della sua morte, sui social è stato il regista Roberto Cenci. Da lì in poi sono tantissimi i messaggi di cordoglio, dai professori ai ballerini professionisti, dagli ex alunni del talent a Gerry Scotti, che su Instagram ha scritto: “Cari amici, a TSQV non potrò più chiamare ‘Pierooooooooo’ perché Piero non c’è più. Perdiamo il più bravo di tutti, un professionista cortese sempre con il sorriso sulle labbra. Già ci manca”.