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Le nuove sfide sono chiare: anzitutto crescere ancora per migliorarsi e venire incontro alle esigenze dei giocatori che, da par loro, continuano a chiedere sempre di più. Per questo gli uomini del settore stanno sondando altre strade da esplorare a fondo, su tutte quelle che portano all’universo mobile e alla multicanalità. Nuove sfide da vincere, nuove opportunità da cogliere per migliorare e crescere. Partendo, anzitutto, da qualche certezza.
I numeri, per esempio, quelli non mentono: il settore slot ha registrato un turnover di 9,8 miliardi di euro totali, garantito da un numero limitato di prodotti. Sono solo dieci i titoli di slot che hanno contribuito, in solitaria, a circa l’80% del fatturato totale: si citano, a titolo di esempio, degli autentici must come Book of Ra Deluxe e Starbust. Le software house Playtech e NetEnt hanno mantenuto la loro indiscussa leadership nel mondo dei giochi da casinò e delle slot e questi, come tanti, stanno andando ad unire gioco online e mobile a gioco fisico, tenendo presente settori di interesse come le AWP e le VLT. Nasce da qui l’idea della multicanalità.
Una nuova esigenza, una nuova opportunità che può rappresentare una risorsa, soprattutto per chi è già produttore nel settore fisico del gioco, come Mag Elettronica, azienda leader e specializzata in AWP, che ha cominciato a trasferire i suoi titoli di punta online. Scegliere una strategia di marketing multicanale ad oggi è l’unica strada che può premiare, tanto più nel mondo dei giochi, soprattutto online.
In particolare, le slot machine online stanno mutando sempre più rapidamente. Lo si nota, per esempio, dall’introduzione di metodi di pagamento alternativi a quelli di tradizione del settore, come il sistema “Cluster”, che permette di vincere la scommessa trovando almeno un gruppo di almeno cinque simboli uguali. I recenti fatti di cronaca, a seguito del lockdown che ha piegato in due il mondo del gioco d’azzardo fisico, creando una sorta di migrazione verso l’online, impongono quantomeno di cominciare ad assottigliare le differenze tra i due prodotti in logica omnichannel. I due universi, per sopravvivere, dovranno arrivare a coincidere. Non nell’immediato, ovviamente, ma il percorso è cominciato e in futuro arriverà ad una ancor migliore definizione.
L’altra coda dell’occhio cade invece sull’universo mobile, che ha dato grande impulso e sta vivendo una costante crescita, sia in termini di iniziative, sia in termini di volume di gioco. La spesa, poi, raggiunge cifre stratosferiche, superando la quota dei 350 milioni di euro grazie alle scommesse sportive e ai giochi da casinò. Da indagini degli ultimi anni emerge peraltro che l’87% dei giocatori sceglie di farlo tramite smartphone e il 78% di essi opta per i tablet. Il desktop, che secondo i dati Doxa era al 33% come canale preferito nel 2014, è arrivato nel 2017 ad appena il 7%. Va da sé che l’universo mobile possa portare nuovi equilibri in un mercato sempre più ampio e vasto.