Samantha Migliore aveva 35 anni ed era una giovane mamma di tre bambine. Si era sposata da appena un mese e ieri, 21 aprile, aveva deciso di sottoporsi a un trattamento estetico a Maranello dove lei, di origini campane, abitava da oltre dieci anni.

A eseguire il trattamento un’estetista di origine straniera che, dopo l’arrivo del 118 in un momento di concitazione generale, si sarebbe data alla fuga. A riportare i fatti è ‘Resto del Carlino’ che racconta di come la giovane donna sia stata male subito dopo l’iniezione. Testimoni oculari del dramma sono il neo sposo della vittima e alcuni conoscenti presenti in casa. A oggi non si conosce la sostanza iniettata dall’estetista in fuga, come non si conosce quali fossero i risultati attesi e sperati dopo tale ritocco.  

Una storia travagliata quella di Samantha che due anni fa, il 16 novembre 2020, nella stessa casa aveva rischiato di morire a causa del padre delle sue figlie. L’uomo, per cui lunedì 18 aprile la corte d’Appello ha confermato la sentenza a sette anni e quattro mesi per tentato omicidio, aveva sparato un colpo alla testa della donna, prendendola fortunatamente solo di striscio.

Si era ripresa da quei fatti, era andata avanti, si era appena risposata e stava vivendo un momento felice.

Ora sulle tracce dell’estetista ci sono i carabinieri, coordinati dalla procura di Modena che ha aperto un’inchiesta e potrebbe disporre l’autopsia sulla donna per accertare le cause della morte.