Il 4 agosto 1989 uccise a colpi di pistola i genitori, Giuseppe e Marta, 53 e 50 anni, e il fratello minore Nicola, ventitreenne, nella loro casa di Parma, ma riuscì per 9 lunghi anni a tenere nascosti gli omicidi.

Si pensava che la famiglia si fosse trasferita ai Caraibi, ma nel novembre '98 Ferdinando Carretta venne rintracciato a Londra, durante un controllo. Inizialmente asserì di non sapere nulla dei suoi genitori, poi confessò davanti alle telecamere di 'Chi l'ha visto?' di aver sterminato i familiari, spiegando nel dettaglio gli omicidi.

Iniziò così il macabro racconto, in cui Carretta disse di aver trasportato i cadaveri in una discarica alla periferia di Parma, a Viarolo, ma i corpi non vennero mai trovati e nemmeno l'arma usata.

Carretta è morto oggi a 61 anni a Forlì, dove ha trascorso nove anni in licenza-esperimento in una comunità, lavorando anche come impiegato in una cooperativa sociale .

Dalle accuse era stato assolto nel febbraio '99 perché ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere all'epoca dei fatti.